Dal cantiere ai tesori nascosti, Ceglie del Campo svela la sua storia

Spunta un’antica cisterna a Ceglie del Campo. E’ questa la notizia di un sensazionale ritrovamento in piazza Diaz di un piccolo quartiere di Bari. Si tratta di una antica cisterna adibita anticamente alla raccolta delle acque piovane, decorata con due raffigurazioni a rilievo. La cisterna è spuntata durante i lavori di rifacimento della piazzetta. Va ricordato che Ceglie era un’antichissima necropoli, per cui questi ritrovamenti archeologici sono piuttosto frequenti. Il Soprintendente all’Archeologia, alle Belle Arti e paesaggio, Luigi La Rocca ha dichiarato che nei prossimi giorni, insieme ad altri esperti, quali l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Galasso, all’ex Presidente del Municipio, Nicola Acquaviva e alla neoeletta Presidente Grazia Albergo, effettueranno in maniera più accurata un sopralluogo, da effettuarsi all’interno dei sotterranei che un tempo venivano utilizzati per la raccolta delle acque, data la presenza alle pareti di un intonaco stagno, tipico delle riserve idriche. Inoltre i due rilievi individuati, lasciano anche pensare ad un ipotetico utilizzo dei locali sotterranei, cosa che verrà accertata nei prossimi giorni dai tecnici della Soprintendenza. Essi provvederanno alla messa in sicurezza della voragine che si è aperta nella piazzetta, in modo da consentirne la discesa e agevolarne i lavori di svellimento delle basole. Il progetto di recupero della piazzetta, prevede la demolizione della pensilina in cemento armato esistente, il totale recupero delle antiche basole, la rimozione dell’asfalto che sarà sostituto da lastre in pietra calcarea, lo spostamento della fontana, il rifacimento dei marciapiedi circostanti, l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione, e la posa in opera di panchine, rastrelliere, nonché di un’area ludica adibita per i giochi dei più piccoli.

 

 

 

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Rosa Cuccovillo

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