Costantemente al fianco dell’Istituzioni, con competenza, serietà e riservatezza, le “Sentinelle del Verde”, come spesso vengono chiamati i Rangers d’Italia, e nello specifico il nucleo di Bari, hanno festeggiato un ventennio dalla loro costituzione. Quando nel 1999, sette persone, animate da finalità legate alla salvaguardia dell’ambiente, decisero di dar vita alla prima squadra operativa guidata da Cristiano Scardia, in pochi avrebbero scommesso sulla loro crescita e trasformazione. Non per scetticismo verso le loro nobili intenzioni, ma per la scarsa considerazione che le questioni ambientali hanno sempre avuto in seno alle collettività. Oggi, per fortuna, le cose stanno cambiando, nel senso che le associazioni ambientaliste, nate nel frattempo su ispirazione anche dei Rangers, stanno facendo un lavoro di grande sensibilizzazione a livello sociale. La questione ambientale, infatti, è molto più sentita che nel passato. Le nuove generazioni hanno preso consapevolezza ormai del limite superato, intuendo anche la necessità di incoraggiare lo sviluppo di un’ autocoscienza comune. Attualmente il nucleo di Bari conta 50 soci, automezzi propri e ora anche una nuova location. All’inaugurazione prevista per le 18:00, hanno partecipato soci, simpatizzanti e diverse autorità: il consigliere Giannuzzi, delegato del sindaco De Caro, l’avv.Acquaviva, già presidente del IV Municipio, l’avv. penalista Antonio La Scala, presidente di “Gens Nova”, il Commendatore Fiore, presidente di A.N. Finanzieri, il maggiore Catalano, delegato della Polizia locale di Bari, la prof.ssa Sabrina Pinzaglia, responsabile del plesso scolastico “Manzoni Lucarelli”, l’avv. Natola, presidente di “Cittadini Primi”, Franco Ventura, presidente di “Guardie Ambientali d’Italia” e Antonio Genchi, attuale presidente di Penèlope Puglia. La cerimonia è stata anche l’occasione per conferire un encomio scritto a Massimo Damiani, il Ranger ferito gravemente ad un braccio dai morsi di un cane inferocito durante un pattugliamento.