Non è uno scherzo e si può fare esperienza di questa stranezza tutta pugliese. Basta percorrere la statale 172 che da Taranto va a Martina Franca – precisamente al km 59, località Orimini – per trovare, sulla destra, una stradina davvero particolare. Appena imboccata, percorrendola, si capisce immediatamente che è in salita ma mettendo l’auto in folle, questa comincia a muoversi naturalmente come se fosse in pendenza. Per fermarsi, poi, all’improvviso, nei pressi di una piccola lapide, in ricordo di un giovane, il 21enne Leonardo Baccaro, morto investito, nel ’49, proprio lì. Per spiegare il fenomeno, peraltro ancora irrisolto, sono stati chiamati in causa paranormale, magia, alieni, i paradossi gravitazionali – esclusi definitivamente poi dal fisico Francesco Rizzi, dell’Istituto di tecnologia di Lecce – e i campi magnetici, ma anche questi esclusi per via dell’acqua che si comporterebbe allo stesso modo delle auto. Insomma un inspiegabile grattacapo che si rimanda a chiunque voglia dire la sua. Certamente c’è questo aspetto, decisamente macabro, legato alla presenza della lapide, ma per il Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) la spiegazione c’è e starebbe nella particolare morfologia del territorio che, ingannerebbe il nostro cervello. Sta di fatto che chiunque abbia fatto esperienza di percorrere quella strada ha, poi, raccontato di aver provato, suggestioni a parte, sensazioni da brivido.