La Shernon Holding Srl fallisce e chiudono i punti vendita di Mercatone Uno in Italia. 1800 lavoratori, di cui 256 sono pugliesi (100 impiegati tra Terlizzi e Bari), hanno saputo del fallimento dell’azienda e della chiusura degli store attraverso un’inaccettabile passa parola. Alla preoccupazione e alla protesta dei dipendenti si sono aggiunte, ora, anche quelle dei clienti per non aver potuto ritirare la merce acquistata tempo prima. Sulla vicenda sono intervenuti la Cgil Puglia e i ministri Di Maio e Salvini.
«Da ministro del lavoro – fa sapere Luigi Di Maio dalla sua pagina Facebook – non posso che essere preoccupato per la notizia della chiusura dei punti vendita Mercatone Uno in tutt’Italia a causa del fallimento della Shernon. Non è possibile che 1800 lavoratrici e lavoratori, oggi, in Italia, si ritrovino senza lavoro dal giorno alla notte e siano costretti a scoprirlo da un passa parola tra colleghi. Anche per questo ho deciso di anticipare a lunedì 27 maggio, il tavolo che servirà prima di tutto a salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti, ma anche a fare chiarezza sulla responsabilità della proprietà nella loro gestione. Su questo – conclude il Ministro – mi aspetto responsabilità e collaborazione da parte di tutti. Dò quindi appuntamento a tutti al tavolo ministeriale di lunedì».
Anche il Ministro dell’interno Salvini ha voluto fornire alcune precisazioni sull’argomento – «Mi impegnerò personalmente incontrando sindacati, lavoratori, fornitori e proprietà, non si possono lasciare dipendenti a casa senza rispettare gli impegni presi. Anche su questo, la nuova Europa che nascerà domani, dovrà essere più forte nel difendere il lavoro».