Se il mondo della scuola e dei sindacati si è mosso coralmente a difesa della prof.ssa di lettere Rosa Maria Dell’Aria, sospesa per 15 giorni, con decurtazione dello stipendio, né il Provveditore né il Ministero hanno fatto sentire la loro voce. Ricordiamo che la docente palermitana ha subito la sanzione disciplinare per la mancata vigilanza sui contenuti di alcune slide – lavoro dei suoi studenti – dove si paragonava il decreto sicurezza di Salvini alle leggi razziali del ’38. Per la settimana prossima è previsto il rientro in servizio della professoressa come da sanzione, ma nessun contatto da parte delle Istituzioni scolastiche. Come riportato dall’ANSA – “Considerato che il Ministero non ha ancora ritenuto opportuno esplicitare per le vie ufficiali che la sanzione comminata è illegittima, – affermano i legali della docente – a questo punto in assenza di elementi di novità nei prossimi giorni saremo costretti a depositare il ricorso al tribunale di Palermo”.