E’ il momento del “Teacher pride”. I docenti rivendicano la libertà di insegnamento

Oggi alle ore 11, in tutte le scuole di Italia, alunni e professori si sono fermati per dare lettura degli articoli 21 e 33 della Costituzione italiana. L’iniziativa promossa dai docenti del Liceo Anco Marzio di Ostia, è passata con il nome di “Teacher pride” e nasce per sostenere la professoressa di Palermo, Rosa Maria Dell’Aria, sospesa per 15 giorni a causa di un video di alcuni suoi alunni, che hanno paragonato alcune parti del decreto sicurezza alle leggi razziali del 1938. La vicenda è costata la sospensione temporanea della docente e una indagine da parte del Miur. Secondo gli organizzatori dell’evento, sospendendo la docente, sono stati violati sia la libertà di pensiero sia la libertà di insegnamento. L’iniziativa mira quindi a sensibilizzare non solo il mondo della scuola, ma anche tutti i cittadini italiani verso un concetto fondante della nostra Costituzione: la Libertà.

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da Redazione

1 commento su “E’ il momento del “Teacher pride”. I docenti rivendicano la libertà di insegnamento”

  1. Siamo stati tutti colpiti da questa vicenda.
    Quello che si avverte subito è la negazione del principio di libertà conquistato anche con guerre. Mi sembra esagerata la decisione di sospendere un’insegnante che ha solo voluto stimolare i ragazzi ad usare senso critico e capacità di ricerca!!!

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