Un esplosivo Luca Bianchini ha allietato la comunità di Adelfia ieri sera, 17 maggio 2019, presso la biblioteca comunale “Cafaro”, per presentare il suo nuovo libro “So che un giorno tornerai”. Pochi sono stati i riferimenti alla sua nuova pubblicazione. Volutamente l’istrionico Bianchini ha esposto la trama nella sua essenzialità, così da spingere il lettore ad una curiosa lettura. Il tema che questa volta il giornalista italiano ha affrontato è quello dell’abbandono, con l’esattezza, l’abbandono di un padre verso la neonata figlia, che ha la colpa di essere nata “femmina”, Emma. La protagonista quindi, sarà costretta a perdersi fra mille peripezie che la vita le presenterà, peripezie dal volto “comico e ironico”, anziché drammatico, come lo stesso autore ha sottolineato. Saranno le imprese a far superare il trauma infantile alla protagonista che riuscirà a ricongiungersi con le proprie radici e a far ri-tornare e ri-trovare il padre. La presentazione di ieri è stata una allegra chiacchierata fra vecchi amici che si rincontrano, perché è così che piace al signor Bianchini coccolare il proprio pubblico. Fra letture, ascolto di canzoni di altri tempi, accompagnate dalla melodica chitarra del musicista Pier Dragone, racconti di vita quotidiana e aneddoti, sono trascorse quasi due ore, dove a fare da sfondo vi era sempre la nostra amata Italia e soprattutto, la Puglia, luogo molto caro allo scrittore e sempre presente nei suoi prodotti. E così dinanzi ad un pubblico davvero eterogeneo, Bianchini ha chiuso la sua performance con la sua nota “foto abbraccio”, grazie alla quale tutti, ma davvero tutti, si sono sentiti, anche solo per un’ora, parte allegra e convolta della vita di un famoso scrittore italiano. Questa sera toccherà al pubblico di Mola di Bari, ospitare presso “Palazzo Pesce”, alle ore 18, lo scrittore dal volto dell’eterno bambino, Luca Bianchini.