Conference Nazionale 2019 su “Etica e legalità”, per l’affermazione della cultura della legalità e per il rispetto delle leggi

Venerdi 17 maggio, a Bari, presso il Palace Hotel, si è tenuto il convegno su “Etica e Legalità” promosso dal professore di Medicina Interna, Angelo Vacca, candidato rettore per l’Università di Bari. Durante l’evento, organizzato dall’Uniba, in collaborazione con l’Associazione Socio-Culturale “Il Vaso di Pandora”, con il sostegno del Comune di Bari, sono state trattate innumerevoli tematiche, dall’individuazione degli strumenti idonei ed efficaci per contrastare la corruzione (dentro e fuori i palazzi governativi e di giustizia), passando per il conflitto di interessi, continuamente oggetto dell’attenzione del legislatore, sino al mondo del lavoro e dell’amministrazione. Oltre al prof. Vacca, hanno partecipato il Gen. B. Comando GdF Giuseppe Arbore, Mons. Franco Lanzolla, Dir. Diocesano della Famiglia e Parroco della Cattedrale di Bari, Angelo Deiana, Presidente Nazionale Confassociazioni, Giuseppe Iacobellis, Sostituto Procuratore Generale della Repubblica, Riccardo Alemanno, Presidente Istituto nazionale Tributaristi, Francesco Bellino, professore Filosofia Morale Uniba e Presidente SIBCE, Roberto Voza, professore Diritto del Lavoro, Carmine Clemente, professore Sociologia Uniba, Raffaella Losurdo, Dottore di Ricerca Uniba e Pietro Battipede, già Dirigente Polizia di Stato e scrittore. Studenti dell’Ateno barese, avvocati e tributaristi hanno partecipato all’incontro numerosi, realizzando un percorso di integrazione tra mondo accademico e società civile, all’insegna della formazione e della sensibilizzazione, al rispetto della Costituzione italiana, attraverso l’impegno e la cultura della memoria.

«E’ necessario riappropriarsi di quei principi e di quei valori, scanditi dall’etica e dalla legalità come unico strumento per risanare il Paese – ha detto il prof. Vacca – , contribuendo alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su tematiche dalle quali dipendono i diritti e i doveri di ognuno, nessuno escluso».

«Occorre offrire – ha detto ancora – strumenti di prevenzione e di tutela contro le conseguenze inevitabili che scaturiscono dall’illegalità ma anche per fornire conoscenze utili per accedere al mercato del lavoro con consapevolezza dei propri diritti e doveri».

«Inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, termini dei procedimenti, incarichi dirigenziali, tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, responsabilità penali, la rotazione degli incarichi e l’acquisizione delle dichiarazioni antimafia – ha poi concluso il candidato rettore – sono solo alcune dei temi che si intrecciano e si snodano nell’univoco messaggio del rispetto della legalità».

 

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Elvira Zammarano

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