Una serie di foto (M5s) evidenziano le condizioni di degrado e abbandono di uno dei più importanti siti storici della città. «Lascia esterrefatti – dice Enzo Amendolagine – il degrado che si percepisce in uno di quei luoghi che dovrebbero rappresentare il connubio, l’anello di congiunzione tra presente e passato della nostra storia. Il punto di confine tra quella che un tempo era la fortezza della nostra città, le mura di cinta, e il mare: il bastione San Martino. Ieri simbolo di possanza, oggi trasformato in una discarica a cielo aperto. Ci chiediamo, quale spettacolo stiamo offrendo ai potenziali visitatori? Chi investirebbe mai in un centro storico abbandonato? Quali progetti a medio e lungo termine ci sono per la culla della nostra cultura medievale e rinascimentale? È vergognoso vedere sullo sfondo antichi e secolari archi illuminati e sul davanti accatastati rifiuti di ogni genere, a cominciare dai cordoli dismessi dalla martoriata pista ciclabile di ponente– soldi pubblici buttati – e ancora, mobili, buste contenenti chissà cosa, “chianche” accatastate alla rinfusa. L’Amministrazione, l’Ufficio Tecnico – chiede il consigliere concludendo – sanno di questa situazione? Quale giustificazione vi potrà mai essere a questa scellerata scelta di deturpare un paesaggio che invece è soggetto a vincoli archeologici e paesaggistici? O anche questa nostra rimostranza sarà da qualcuno additata come populista?».