Ancora atti vandalici nel quartiere Santa Rita di Bari, per Brancale “Gesto criminale. Chiediamo sbocchi culturali e più sicurezza per la zona”

A denunciarlo Giovanni Brancale, il candidato consigliere del Municipio 4 con la lista “Avanti Decaro”, quando ha saputo del furto – avvenuto lo scorso 25 aprile – della targa intitolata a Sandro Pertini nell’omonima piazza di Santa Rita. «Un gesto gravissimo – dice – un attentato criminale. Hanno distrutto un simbolo per la città e per chi crede nei valori della democrazia e dell’antifascismo. Non lo ritengo un caso  – spiega Brancale  – che il fatto sia avvenuto nel giorno in cui si celebrava l’Anniversario della Liberazione del nostro Paese dalle dittature e della nascita della nostra libertà. Uno sfregio che non può essere ridotto a mero vandalismo. Prego le Autorità di Polizia di approfondire le indagini poiché, a mio parere, c’è il rischio di sottovalutare un attentato di matrice squadrista e fascista».

Nello stesso quartiere oltre al furto della targa, a pochi metri da Piazza Pertini, si è verificato un altro scempio riguardante questa volta  l’area riservata ai cani all’interno del parco Green Mission. «Un’area – afferma Giovanni Brancale  –  inaugurata e consegnata ai cittadini meno di sette giorni prima. Il susseguirsi nel breve arco di tempo dei due accadimenti mi porta a riflettere sulla necessità di sicurezza nel Municipio 4. In questi anni abbiamo avviato una riflessione con l’Amministrazione centrale sui bisogni dei nostri quartieri. L’auspicio è che gli appelli per il miglioramento della sicurezza possano essere presto accolti: c’è bisogno di sistemi di videosorveglianza, di potenziare gli impianti di illuminazione nelle strade, nelle piazze e nei parchi. Migliorando il sistema del decentramento municipale, la programmazione delle spese e degli strumenti per la gestione del territorio sarebbe senza dubbio più efficace».

Tuttavia per il candidato consigliere il problema non riguarderebbe solo l’ambito della sicurezza ma sarebbe più profondo a causa di una mancanza di stimoli culturali all’interno del quartiere – «Nel Municipio 4 mancano incubatori di cultura, mancano luoghi e progetti capaci di risultare determinanti nel sostegno per tutti quei giovani che vivono un concreto rischio di marginalità sociale. Bisogna intercettare le esigenze di ampie fasce di popolazione. È una sfida – conclude Brancale –  che non si risolve con la propaganda da campagna elettorale che si concretizza spesso ed unicamente nello screditamento di quanto fatto da altri in precedenza. Il territorio ha bisogno di fatti reali e di una seria programmazione per il futuro».

Foto copertina gentilmente concessa dal sig. Mimmo Fumai

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Elvira Zammarano

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