È tradizione di Santorini utilizzare gli asini come mezzo di trasporto per risalire le ripide alture dell’isola. I turisti che sbarcano da traghetti e navi da crociera, vengono fatti salire a dorso d’asino per essere trasportati dal porto al centro abitato di Fira (Thera), il capoluogo della famosissima isola vulcanica dell’arcipelago delle Cicladi. Gli asini hanno svolto finora la funzione di taxi e di trasporto merci, poiché le strade strette e impervie di Santorini non consentono l’utilizzo di altri veicoli. La scorsa estate, l’aumento considerevole del numero di turisti, ha oltremodo moltiplicato i viaggi su e giù per l’isola, suscitando vivaci reazioni delle associazioni di animalisti. Le lamentele sono state più che giustificate in quanto i poveri asinelli sono costretti a lunghe ore di lavoro, praticamente senza sosta, sotto il sole cocente e con temperature sopra i 30 gradi, anche fino a quattro o cinque viaggi di andata e ritorno al giorno e soprattutto costretti a portare carichi spropositati a causa di turisti sempre più grassi. Una situazione che ha causato loro seri danni fisici, in quanto hanno subito piaghe e lesioni spinali. Da qui l’appello del sindaco, Nikos Zorzos, ai turisti a non salire sugli asini se in sovrappeso. Già dallo scorso autunno il governo greco era intervenuto con provvedimenti a tutela degli asini di tutta la Grecia. Sono state introdotte nuove regole a tutela degli animali, vietando i maltrattamenti e i carichi eccessivi, prevedendo il limite di 100 kg. Dalla prossima estate, i turisti obesi dovranno risalire con le proprie gambe i 520 gradoni acciottolati che dal porto dell’isola arrivano al centro abitato di Fira. Un sentiero molto ripido, a picco sulla scogliera, che offre un panorama mozzafiato sulla caldera di Santorini, il grande cratere del vulcano esploso nell’antichità. Un percorso senza dubbio affascinante, ma anche molto faticoso, soprattutto sotto il sole d’estate. La campagna di sensibilizzazione è cominciata. Anche le compagnie delle navi da crociera dovrebbero aderire all’iniziativa, per sensibilizzare i loro clienti. In ogni caso non c’è da temere, in quanto si potrà sempre raggiungere Fira utilizzando la funivia a cinque cabine che permette comunque di ammirare lo straordinario paesaggio dell’isola.