Col suo porticciolo naturale e le ‘120 specie di uccelli censite’, Cala Pantano rappresenta una delle più belle zone del litorale di Bisceglie. Sulle naturali bellezze del luogo, spesso violate da rifiuti (solo un anno fa l’intervento dei volontari di “Pantano pulito” con la rimozione di quintali di rifiuti) e da scempi di ogni tipo, più volte denunciati dall’Associazione naturalistica “Pro Natura“, incombono nuovi problemi. Ed è sempre l’Associazione a chiedere un’urgente rinaturalizzazione dell’area. «Con l’intervento effettuato in questi giorni – dicono i rappresentanti di Pro Natura – la strada di accesso alla battigia è stata resa nuovamente percorribile dai veicoli a motore. Riteniamo che il traffico autoveicolare impatterà in maniera devastante sull’avifauna e sul delicato ecosistema della Cala, già abbondantemente compromesso dai rifiuti». L’Associazione, inoltre, ricorda l’articolo 3 dell’Ordinanza balneare della Regione Puglia che vieta severamente il transito e la sosta di veicoli di ogni genere sulla spiaggia – « Perché allora chiudere al traffico il centro cittadino per le domeniche ecologiche e non farlo coerentemente anche per il Pantano? Siamo fortemente preoccupati per il destino di uno dei più affascinanti scorci paesaggistici della Puglia, già ferito nel 2004 da un altro intervento con le ruspe, attualmente abbandonato all’incuria e probabilmente destinato ad una trasformazione urbanistica irreversibile. Fatichiamo a comprendere – concludono – per quale motivo non sia stata avviata la Consulta per l’Ambiente che abbiamo chiesto nel 2018, dove confrontarsi su queste problematiche. Per questo chiediamo all’Amministrazione di dare seguito presto alle nostre istanze».