La giovane, affetta da un tumore cerebrale frontale a basso grado di malignità, è stata operata con successo all’Ospedale SS. Annunziata di Taranto. È il primo intervento in Puglia, e nel sud Italia, ad essere effettuato con la tecnica chirurgica “Awake surgery”. Un procedimento che ha previsto l’asportazione di una neoplasia cranica, con apertura della teca, in un paziente vigile e, addirittura in grado di suonare, come in questo caso, uno strumento così complesso come il violino. L’intervento, durato cinque ore è stato compiuto dall’équipe medica dell’Unità Operativa Complessa guidata dal dottor Giovanni Battista Costella e dai dottori Nicola Zelletta, Angelo Ciccarese, Gounaris e Cantone.
«Sembra surreale, ma si fa conversazione con il paziente – ha dichiarato Costella – spiegando cosa si sta facendo in modo da tranquillizzarlo il più possibile e monitorare la situazione in maniera più attenta. La metodica chirurgica adottata, implementata dall’ausilio di dispositivi di ultima generazione come il neuronavigatore e il monitoraggio neurofisiologico di cui dispone il reparto, ci ha consentito di rimuovere il tumore evitando danni neurologici, soprattutto disturbi della parola e cognitivi ed evitare difficoltà nella coordinazione dei gesti. Stimolando nella fase operatoria specifiche zone cerebrali – ha poi concluso – sono stati evocati disturbi sensitivi complessi. Questa tecnica è particolarmente indicata nei casi in cui è necessario rimuovere lesioni localizzate in zone critiche. Certo, al paziente è richiesta collaborazione e la procedura nel complesso non è un’esperienza semplice».