“Studiare facile-se sai come farlo”, le conclusioni del convegno, strategie diverse ma ognuno deve cercare la propria

Martedì 9 aprile,  presso i locali della parrocchia Mater Ecclesiae, si è tenuto il convegno “Studiare facile-se sai come farlo”.  Un incontro sulle possibili strategie da attuare per favorire uno studio più efficace. Diversi i punti toccati dall’esperta, la psicologa clinica dottoressa Viviana Lobuono, che ha evidenziato le difficoltà dei giovani ad affrontare percorsi scolastici consapevoli e sereni. Il tipico “non sono portato”, il più delle volte rappresenta  l’estrema sintesi di un metodo di studio sbagliato, prevalentemente nozionistico. «Non ci sono regole fisse – ha spiegato  la dottoressa Lobuono – ma principi sani e regole di base funzionali allo studio. Va chiarito, infatti, che non è scontato dare ricette che funzionino in ogni occasione, in quanto ognuno ha il proprio stile e tempi di apprendimento, materie preferite e obiettivi. Ma le regole di base, solitamente, funzionano per tutti. Tra le possibili strategie  – ha detto  la dottoressa – ve ne sono diverse, come fissare un obiettivo realistico e perseguirlo con strumenti adeguati, adattare metodologie c.d. standard alla propria capacità di attenzione e ai propri tempi, imparare ad utilizzare le analogie, utilizzare mappe concettuali e una lettura attenta del testo, come se si dovesse spiegare ad altri il contenuto dello stesso o alternare lo studio a pause che consentano di recuperare concentrazione, evitando di dilatarne eccessivamente i tempi. Acquisire, in ogni fase dell’apprendimento scolastico e a qualsiasi età, un metodo di studio efficace non è impossibile – ha concluso poi –  a condizione di praticare  pochi e semplici passi, ognuno con una sua funzione e una sua logica».

 

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Anna Caprioli

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