E’ morto all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, di 46 anni, ferito questa mattina in un agguato. È accaduto a Cagnano Varano in provincia di Foggia. Il militare, originario di San severo, è stato colpito a morte da un proiettile partito da una calibro 9 in possesso del pregiudicato 64enne Giuseppe Papantuono. Alcuni giorni fa, in seguito ad una perquisizione per droga, il pluripregiudicato aveva minacciato di morte i carabinieri, urlando «ve la farò pagare, vi sparo». L’omicidio, avvenuto mentre il maresciallo era in servizio per sedare una lite famigliare, assume il carattere di una vendetta. Il Papantuono è stato catturato e portato in caserma a Vico del Gargano.
Il messaggio Facebook dell’Arma in ricordo del maresciallo maggiore :
“Una vita umana vale il mondo intero. Lo ha ucciso un uomo con precedenti penali, che ha estratto una pistola in occasione di un controllo e ha sparato ferendo anche un altro carabiniere, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione. Il maresciallo era celibe e non lascia figli, diranno le prime note di agenzia. Ma tutti noi ne siamo orfani. I familiari, gli amici, i colleghi. Chiunque abbia a cuore la giustizia e conosca il valore della vita. Arrivederci nel cielo, Vincenzo. Il viaggio ti sia lieve”.
E’ vero quanto scritto dall’Arma che, chiunque abbia a cuore la giustizia e conosca il valore della vita, si sente orfano per questa perdita. Non è, dunque, una giornata di lutto solo per L’Arma, ma per ognuno di noi.