Solo 3 euro per comprare la nuova pasticca dello sballo da ingoiare con il vino o la birra. La pasticca in questione è un ansiolitico appartenente alla famiglia delle benzodiazepine. Stiamo parlando del Rivotril, un farmaco che serve a curare soprattutto l’epilessia e che se mescolato agli alcolici produce l’effetto dell’eroina. Di solito ad usarla solo gli squattrinati, i poveracci e i ragazzini con la paghetta settimanale. Questa miscela mortale, che qualcuno ancora si ostina a chiamare “cocktail”, immaginando una leggerezza che non ha, spopola in tutt’Italia. Proprio alcuni giorni fa al ghanese Ibrahim Giallo, uno che frequenta in pianta stabile la Stazione centrale di Bari, perché dopo gli ultimi controlli da piazza Umberto lo spaccio si è spostato in piazza Aldo Moro, sono state sequestrate oltre 170 pasticche di Rivotril. L’effetto inibitorio immediato che ha sul sistema nervoso e poi il fatto di essere molto più potente del Valium, rende il Rivotril più appetibile e ricercato da spacciatori e acquirenti. E a nulla serve conoscere che può causare stati di accumulo e addirittura overdose, per via della sua lenta eliminazione dall’organismo. Procurarselo non è difficile. Purtroppo. Utilizzato come cura contro l’epilessia può essere “facilmente” reperito in farmacia al modico costo di 5 euro a confezione (20 pillole) oppure può essere acquistato on-line a 1 euro e 45. Per quanto riguarda lo spaccio, paradossalmente e impunemente, avviene in pieno giorno. Di solito nelle prime ore pomeridiane oppure poco dopo le 19, quando la Stazione è presa d’assalto dai ragazzini che vengono in città per la passeggiata con gli amici. Sono loro infatti il bersaglio o l’oggetto d’interesse degli spacciatori, tutti perlopiù immigrati. Inutile dire che i cittadini sono stanchi, i commercianti arrabbiati, che il clima è incandescente e che il blitz di giovedì scorso ha dato questi risultati. Rimane l’Esercito a presidiare, e l’impegno costante di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, ma lo spaccio continua, sotto gli occhi di tutti e a tutte le ore. Pronto a divorare la nostra meglio gioventù.