La notte fra il 5 e il 6 aprile si celebrerà in tutta Italia la terza edizione della “Notte della geografia”. L’evento nato nel 2017 in Francia, è giunto nella nostra Nazione grazie al coordinamento, al supporto scientifico e digitale delle Università italiane, che hanno impreziosito le proposte operative delle scuole ed enti propositori. L’avvenimento mira ad avvicinare i cittadini italiani ed europei alla geografia. Il fine sarà quello di rendere ogni comunità agente responsabile e consapevole del patrimonio ambientale. Ricco è il calendario previsto per questo anno. Si alterneranno attività svolte all’aperto (escursioni in campagna, passeggiate urbane ecc…), ad attività svolte in ambienti accademici (conferenze, esposizioni, tavole rotonde), sino ad attività d’intrattenimento (buffet, giochi geografici multi sensoriali, performance). La promozione e valorizzazione della Geografia come scienza attiva sarà il must dell’evento. Inoltre i partecipanti avranno il piacere di guardare i luoghi di appartenenza con nuove lenti: quelle del geografo per scoprirne, attraverso l’osservazione diretta” come cambiano gli spazi, il loro uso e le modalità di percezione. Molti saranno gli obiettivi che si potranno perseguire in questa magica notte esplorativa: dall’analisi di percezione, all’analisi comparativa, dal disegno e mappatura, alle interviste. E mi raccomando! Non lasciate a casa la macchina fotografica, potreste perdervi un “selfie patrimoniale!”
Wow!!! Che bella iniziativa! E ci voleva proprio per valorizzare una materia spesso snobbata da studenti o cosa ancor più grave da alcuni prof.
Finalmente la GEOGRAFIA in primo piano!!! Una disciplina affascinante, che ci accompagna quotidianamente alla scoperta di spazi, relazioni sociali e tradizioni diverse dalle nostre. Ci invita a confrontarci e a scoprire il mondo, vicino e lontano. Ben vengano queste iniziative!