Rimarranno chiuse fino a fine anno scolastico, le scuole del quartiere Tamburi “Deledda” e “De Carolis”. Il sindaco Rinaldo Melucci, nella sua ordinanza, ha stabilito che i 700 alunni dei due Istituti completeranno l’anno in altre sedi. Per Melucci è necessario che l’Arpa svolga tutti gli accertamenti utili a garantire la sanificazione degli ambienti. L’emergenza è scattata per l’eccessiva vicinanza delle scuole alle cosiddette collinette “ecologiche” dell’ex Ilva. Aree verdi che avrebbero dovuto proteggere il quartiere dalle polveri sprigionate dall’acciaieria e che invece, dopo attente analisi, sono state sequestrate dalla procura di Lecce perché realizzate con materiale di scarto della fabbrica. Dal 2 marzo, cioè da quando è cominciato l’esodo, alunni, docenti e genitori lamentano tanti, troppi disagi: dai doppi turni alle distanze per raggiungere le nuove sedi. Proprio per questo, i genitori hanno già invaso le segreterie scolastiche delle scuole richiedendo i nullaosta per timore che l’emergenza possa diventare “la norma”. Ma è troppo pericoloso e bisogna evitare che bambini e insegnanti rimangono così vicini alle collinette che di ecologico, evidentemente, non hanno nulla. Il Sindaco ribadisce la necessità di continuare con le analisi e il monitoraggio della qualità dell’aria fino a quando i dati non saranno più confortanti. L’Arpa Puglia, dal canto suo, riferisce di dover svolgere ulteriori importanti accertamenti sulla presenza di polveri sottili, metalli e idrocarburi policiclici aromatici, per cui fa sapere che le scuole rimarranno chiuse fino a nuovi risultati.