Si tinge di giallo la vicenda del piccolo di Gioia del Colle ricoverato al «Giovanni XXIII» per gravi ustioni allo stomaco e all’esofago. Ricordiamo che il bambino fu trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico subito dopo aver bevuto un succo di frutta in un bar del paese. Le analisi effettuate, sia sulla bottiglia utilizzata dal bambino che sulle altre dello stesso tipo, hanno dato esito negativo. Dunque, nessuna traccia di acido al loro interno, né di altre sostanze tossiche. Cos’ha distrutto allora la vita di questo bambino di appena 5 anni e della sua famiglia?Naturalmente le indagini non si sono mai fermate, grazie ai Carabinieri del Comando Compagnia di Gioia del Colle, coordinati dal maggiore Ennio Maglie, della locale stazione, guidata dal maresciallo Michele Di Lorenzo e della Pm Grazia Errede, perché tante, troppe, le domande ancora senza una risposta. Intanto il piccolo rimane sotto stretta osservazione nella divisione chirurgica dell’ospedale, alimentato via flebo, continuamente monitorato in vista di un nuovo e più complesso intervento chirurgico. Naturalmente la famiglia, e l’intera comunità, attende con ansia di sapere la verità su una vicenda che lascia davvero senza parole.