Battiato rompe il silenzio e annuncia ” Sto meglio e lavoro a un nuovo brano”

«A chi mi chiede della mia salute dico che il peggio è passato. Ora va molto meglio, sono tornato a mio agio con la pittura e talvolta mi siedo al pianoforte. Oggi sto lavorando ad un nuovo brano». Il 74enne cantautore e poeta si racconta in occasione del 20º anniversario di Fleurs – Esempi Affini di Scritture e Simili del ’99, pubblicato recentemente da Universal in una prima edizione, limitata e numerata in vinile. “Il Poeta”,  come molti amano chiamarlo, dell’album dice: «Ho interpretato brani di grandi artisti che stimavo e che mi sono da sempre piaciuti e alcune canzoni le cantavo anche nei concerti. Ho scelto quelle che potessero adattarsi al meglio per pianoforte e quartetto d’archi. Quando avevo quindici anni comprai il 45 giri di Sergio Endrigo “Aria di neve” ed anche quelle splendide canzoni di De Andrè le consumai subito quando uscirono, io canto una canzone perché quella canzone mi affascina».

Le Fleurs, di fatto, ripropone il fascino delle cover più famose (più 2 inediti firmati dal filosofo Sgalambro e dallo stesso Battiato), da La canzone dell’amore perduto di De André, Ed io tra di voi di Bardotti e Aznavour, La canzone dei vecchi amanti di Brel,  a Era de maggio, la romanza napoletana di Costa e Salvatore Di Giacomo. Indimenticabili successi del passato, scelti, rivisitati e reinterpretati secondo la magica visione del musicista siciliano. Un vero e proprio tributo alla poesia cantata e musicata dei grandi autori italiani e francesi fino ai Rolling Stones con “Ruby Tuesday”, colonna sonora del film I Figli Degli Uomini di Alfonso Cuaròn. La chiusura dell’album vagamente orientaleggiante con “Medievale” e “Invito al viaggio” e i versi che si ispirano alle poesie di Baudelaire, recitati da Manlio Sgalambro definiscono l’arte, il gusto per il bello e l’amore per la cultura di Battiato.

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Elvira Zammarano

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