La notizia ci arriva direttamente dall’Accademia delle Scienze cinesi. Secondo cui, il prezioso materiale potrebbe essere ricavato, con le dovute manipolazioni, dal meno “nobile “ rame. Il “bombardamento” di un lingotto di rame, con un getto di argan caldo, caricato elettricamente, avrebbe dato, sempre secondo l’Accademia, risultati soddisfacenti. Dall’esperimento si sarebbero ricavare particelle simili a micro granuli d’oro, dal comportamento analogo a quello del prezioso materiale. Tranne che per la creazione dei gioielli. La novità e soprattutto l’utilità riguarderebbe in modo particolare l’ambito tecnologico e nello specifico i costosi smartphone, oramai nostri “alterego”. I cui prezzi, spesso proibitivi, crollerebbero se alcuni componenti, attualmente in oro puro, fossero sostituiti con il prodotto creato in laboratorio. Non possiamo far altro che augurarcelo.