Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle origini storiche e gli aneddoti che si celano dietro le espressioni che usiamo quotidianamente. Per spiegare l’origine di questa frase idiomatica occorre tornare indietro nel tempo e occuparsi un po’ di storia della chirurgia. In passato i sanitari per cauterizzare le ferite adoperavano uno strumento di ferro la cui estremità terminava con una sorta di pallottola simile a un bottone cui si dava fuoco (veniva chiamato bottone di fuoco). Il paziente al quale veniva attaccato il bottone provava, sia pure per pochissimi secondi, un dolore intensissimo. Per questa ragione la locuzione “attaccare bottone” fu adoperata fuori dal campo strettamente medico, in senso figurato, con il significato di parlar male di qualcuno attaccandolo con discorsi che gli dessero fastidio, offendendolo con calunnie. Con il trascorrere del tempo quest’espressione ha acquisito il significato di costringere una persona a sopportare un discorso lungo e allo stesso tempo noioso. L’espressione idiomatica corrispondente inglese è molto simile: “to buttonhole someone”, mentre i francesi utilizzano: “tenir la jambe à quelqu’un” (trattenere la gamba a qualcuno).