«Giorgia mi manca più dell’aria. Nella sua breve vita ha raggiunto grandi traguardi. Se penso che a dicembre scorso ritirava la sua borsa di studio per il 10 e lode delle scuole medie. E oggi, invece, si presenta una borsa di studio in suo ricordo e penso che la vita oltre ad essere ingiusta e cattiva ti metta davanti situazioni davvero inaccettabili. Per una mamma la perdita di un figlio è innaturale ed io quotidianamente affronto la mia sopravvivenza, spinta, se non altro, da un senso di responsabilità verso Giulia che metabolizza, anche lei, coraggiosamente, il lutto della sorella. E’ una nuova e triste dimensione che pervade la mia famiglia e nulla sarà più come prima. I nostri silenzi urlano. Andiamo avanti, trovando la forza per promuovere iniziative in suo ricordo. Non ci resta altro. Non possiamo cambiare quello che è stato! Questo periodo poi, si illumina tutt’intorno ed io non riesco a prendere energia da nulla. E’ un vuoto incolmabile Proff…»
Gabriella delle Maglie, mamma di Giorgia Russo
La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) di Bari e Puglia ha avviato, in collaborazione con l’ITC De Viti de Marco di Triggiano, il progetto ” Ricordando Giorgia”. Un percorso altamente qualificante ed educativo destinato agli alunni del biennio del “De Viti De Marco” (scuola frequentata dalla studentessa prematuramente scomparsa per emorragia cerebrale). Alla fine dell’iter formativo – 4 incontri di due ore – una Giuria, costituita dal Dirigente scolastico, prof Michelino Valente, da alcuni docenti, genitori, esperti ed alunni, durante una cerimonia dedicata a Giorgia, consegnerà, agli alunni che avranno meglio interpretato lo spirito dell’iniziativa, una borsa di studio, dono della “FIMMG”. Il progetto è stato curato dalle prof.sse Damiani e Tafuro, da alcuni docenti di Lettere, Informatica e Scienze, dal dott. Pietro Scalera – delegato FIMMG di Bari e Puglia – e da diversi Medici e Operatori socio sanitari. « Ci siamo subito organizzati – dicono coralmente i responsabili – perché l’attenzione e l’educazione alla salute dei nostri giovani è per noi sempre una priorità. Rendere più consapevoli i ragazzi, attraverso percorsi di formazione e informazione, che il benessere psicofisico è un diritto da preservare tout court è prevalente su ogni altra cosa. Inoltre – concludono – il rispetto della vita si evidenzia anche con la cultura della donazione degli organi. Tema su cui ci sarà una riflessione profonda che partirà da Giorgia e dai suoi genitori».