
Al via la nona edizione di Oncology for Primary Care. Una due giorni – 23 e 24 novembre, presso il Centro Congressi Villa Romanazzi Carducci – dedicata al paziente oncologico, alle cure primarie e alle innovazioni terapeutiche. Durante il convegno, promosso da Eugenio Maiorano e Nicola Marzano, saranno approfondite ipotesi e studi recenti che evidenziano lo stretto legame tra malattia oncologica, alimentazione e stile di vita. Verrà anche sottolineato l’importanza del ruolo del medico di famiglia che, nella primissima fase della malattia è fondamentale. L’80% dei malati di cancro manifesta, infatti, le prime avvisaglie del male, proprio al Medico di Famiglia. Dal cui, sarà poi seguito, assieme allo specialista, per tutto il percorso terapeutico. Durante il convegno si parlerà dei diversi tipi di tumori – a partire da quello gastrointestinale -, dell’evoluzione dei melanomi, grazie all’immuno terapia. Si parlerà anche di genetica del carcinoma mammario e di strategie di prevenzione primaria e secondaria. Senza mai trascurare l’aspetto psicologico della malattia che, come per la cura farmacologica, deve essere sempre attentamente monitorato. Naturalmente il convegno è rivolto non solo agli specialisti e ai medici di medicina generale, ma a biologi, psicologi, tecnici di laboratorio e infermieri. «Il percorso del paziente oncologico sta cambiando grazie alla caratterizzazione dello stesso e alle innovazioni terapeutiche a lui dedicate specificamente – afferma Nicola Marzano, Responsabile del Reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale San Paolo di Bari. Nel nuovo paradigma dell’immuno-oncologia, diventa sempre più concreta la prospettiva di terapie personalizzate e su misura – aggiunge -, ovvero basate sulla conoscenza dell’identikit del tumore e sulla possibilità di colpire in modo mirato le specifiche anomalie molecolari, che permette di scegliere il trattamento “giusto” per ogni paziente».
Durante il congresso saranno esposti alcuni dipinti di una paziente che nell’arte ha ritrovato il proprio benessere.
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