Non è l’ultima trovata cosmetica, né la pubblicità di qualche nuovo drink, né un rimedio della nonna. Si tratta, al contrario, del risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Psychopharmacology, dove vengono descritte le proprietà benefiche del rosmarino sulla memoria. I ricercatori della Northumbria University (Regno Unito) hanno sottoposto alcuni volontari ad un esperimento, che consisteva nel far bene loro, per circa un mese, 250 g al giorno di un concentrato all’acqua di rosmarino – Rosemary Water No1- , in commercio senza additivi. I risultati sono stati straordinari: più globuli rossi deossigenati verso il cervello, più energia impiegata in modo efficiente per sostenere prove di memorizzazione. Insomma la loro performance mnemonica era aumentata del 15%. «I nostri risultati indicano che, statisticamente, esistono dei miglioramenti a livello della memoria grazie all’ingestione dell’acqua di rosmarino di No1 – ha spiegato il capo del dipartimento scientifico Mark Moss – Di fatto, direi che questi drink sono come una ricarica turbo per il cervello. Il rosmarino offre numerosi benefici per la nostra salute, dagli antiossidanti, agli antimicrobici, dagli effetti epatoprotettivi, all’attività antitumorale».