Per l’Institute for Marine and Coastal Research of the University of Dubrovnik, si tratta di un avvistamento eccezionale. Sulla pagina Facebbok, gli studiosi dell’Istituto, esperti nei processi naturali degli ecosistemi, nella salvaguardia e conoscenza del mare Adriatico, affermano che questo sarebbe, in assoluto, il primo avvistamento documentato di un raro esemplare di Porpita porpita, noto anche come il “bottone blu del mare”. Il Porpita porpita, organismo non presente nel Mediterraneo, perché tipico dei mari tropicali, ha una consistenza simile a quella delle meduse. Le sue dimensioni oscillano dallo 0,5 ai 2 cm. Ha un colore blu brillante, con il corpo centrale simile all’iride di un occhio. Dotato di tentacoli sottilissimi e ramificati, nuota lasciandosi trasportare dalle correnti, poiché come le meduse, e in genere come tutti i planctonici, non riesce a muoversi contro corrente. Il Porpita è detto anche pneumatoforo, per la sua struttura composta da piccolissime innumerevoli camere d’aria collegate tra loro, che possono rilasciare o trattenere l’aria al bisogno, consentendo così all’animale, di stare in superfice o in fondo al mare. Sono i suoi tentacoli il vero pericolo, perché come le meduse, contengono una sostanza urticante, in modo particolare per palpebre, occhi e bocca.