Allarme Kratom, la droga “facile”, che ha rimpiazzato gli oppiacei

Foglie essiccate e polverizzate di Kratom, usate come droga al posto degli oppiacei. È la nuova tendenza che impazza tra i giovani. La “Mitragyna speciosa”, vero nome del Kratom, è una pianta tropicale molto nota e utilizzata in Asia sudorientale per le sue proprietà antidolorifiche e afrodisiache. Si dice che persino i bambini riescano ad acquistarla facilmente e che alcuni ne siano diventati tanto dipendenti, da dover intraprendere un protocollo riabilitativo. Le foglie, solitamente, vengono masticate, fumate oppure essiccate e polverizzate, per essere successivamente aggiunte ai cibi come aromatizzanti. Facilmente reperibile – esattamente come un qualsiasi prodotto alimentare o per fumatori –  il Kratom crea forte assuefazione e una serie di disturbi gravi, dalla nausea, alla sudorazione abbondante, all’inappetenza, alla minzione frequente, alla anoressia,  fino alle allucinazioni e allo stato confusionale (psicosi da Kratom). Difficile la strada anche per chi trova la forza di non assumerla più: ostilità, umore instabile, dolori diffusi ad ossa e a muscoli (alcune delle conseguenze). Molti paesi si sono già organizzati vietandone la vendita, in altri è stata applicata un’attenta regolamentazione, mentre negli Stati Uniti e in Europa è venduta illegalmente.

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Elvira Zammarano

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