Il poeta e scrittore Vito Coviello, si racconta – “No, la cecità non mi ha impedito di continuare ad amare il mondo”

«Mi chiamo Vito, sono nato 64 anni fa ad Avigliano e da 18, per un glaucoma cortisonico, sono completamente cieco». Scrittore, poeta e cantastorie, vincitore di premi e riconoscimenti letterari, Vito Coviello non si è mai arreso alla sua condizione, con la consapevolezza che il mondo può essere guardato e vissuto anche da altre prospettive. E la sua è straordinaria. Questo fa di lui, una persona speciale. Perché il suo mondo è fatto di colori interiori, amplificati dalla fantasia, dai suoni e dai profumi. Dove finanche  il ricordo di un fiore si anima per dar vita  a quello che di più bello ha. «Una mattina, allo specchio non ho più trovato la mia immagine. – racconta Vito – Ma non mi sono perso d’animo, perché ho cercato ciò che per tanto tempo avevo, in realtà, trascurato. Qualcosa che era lì da sempre e che non ero mai riuscito a vedere. Prima, la mia fisicità sovrastava quel tesoro che era dentro di me. Nascosto in me. Poi, c’è stato anche l’incontro con Dio e con Lui, tutto ha assunto un altro significato. I ricordi, inizialmente percepiti con sgomento e rabbia, si sono pian piano trasformati in rime e racconti. Allora ho pensato che sarebbe stato bello condividere tutte queste emozioni con chi aveva desiderio di accoglierle. Magari di ascoltarle. E ho cominciato a scrivere. Così è nato il mio primo libro “Sentieri dell’anima”, poi il secondo “Dialoghi con l’Angelo”, il terzo “Donne nel buio” e ancora “Sofia raggio di sole”. A questo – dice Vito – sono particolarmente legato, perché è una raccolta di fiabe che ho inviato a 5 ospedali pediatrici. Certo, mi rendo conto che il tempo passa e che io sono sempre  più nell’oscurità, però concludo pensando che il buio negli occhi, alla fine,  quasi mai corrisponde al buio dell’anima. E allora gioisco.».

Vito Coviello è stato premiato al 1° concorso internazionale Poesia e libri “Vittorio G. Rossi” organizzato da ANFI Gaeta e dalla rivista “Il Saggio” a Gaeta per “I sentieri dell’anima” nella sezione audio racconti” di libri inediti.

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Elvira Zammarano

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