È nato “A prova di bullo”, un manuale di facile consultazione, messo in campo da Telefono Azzurro, grazie all’impegno di ENABLE (European network against bullying in learning and leisure environments), per aiutare genitori e insegnanti a cogliere subito i primi segnali di chi è vittima di bullismo e cyberbullismo, fuori e dentro la scuola. Nel vademecum, viene altresì precisato che col temine bullismo si vuole indicare una forma di comportamento (anti)sociale ripetutamente e volutamente violento, oppressivo e vessatorio, di natura psicofisica, attuato nei confronti di persone percepite come fragili o incapaci di difendersi. Le cronache, negli ultimi anni, sono sempre più prospere nel raccontarci episodi di violenza, individuale o di gruppo, compiute con lo scopo di impaurire e assoggettare l’altro al proprio volere, già a partire dalla scuola elementare. Vediamo ora una sintesi di alcune delle avvisaglie riportate nel manuale, da tener d’occhio:
Calo del rendimento scolastico, difficoltà a socializzare, difficoltà ad addormentarsi, calo dell’appetito, stress emotivo, senso di impotenza, maggior rischio di sviluppare disturbi come ansia e depressione, manifestazioni autolesioniste e addirittura tendenza al suicidio, sbalzi d’umore.