Il Ministero della Salute, in questi giorni, ha disposto il ritiro dal commercio, di alcuni lotti di uova “Rosselline” – con scadenza dal 28/09 al 05/10 – , per la presenza di salmonella Enteritidis. A richiamare il prodotto, la stessa azienda produttrice – Avicola Peligna – con sede a Raiano, una contrada in provincia dell’Aquila. L’intervento si è reso necessario dopo che le analisi di routine hanno evidenziato nel prodotto, la presenza del pericoloso batterio. La salmonella, ricordiamolo, è una malattia infettiva dell’apparato digerente, si manifesta dalle 12 alle 36 ore dopo l’assunzione di cibi o bevande contaminate. Nella forma più lieve, provoca, di solito, malessere generalizzato, febbre, nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, mentre è particolarmente insidioso nei soggetti debilitati per i quali, spesso, si rende necessario il ricovero. I controlli a tappeto messi in atto dal Ministero della Salute, in collaborazione con i Centri di referenza nazionali per le salmonellosi e per l’epidemiologia veterinaria, fanno parte di uno specifico Piano Nazionale di verifica, partito nel 2016 e valido fino al 2018. Ricordiamo inoltre, che i cibi a rischio sono prevalentemente quelli crudi o poco cotti come le uova, il latte e i suoi derivati, le carni, le salse e i condimenti per insalate, preparati per dolci, creme, gelato artigianale e commerciale, frutta e verdura contaminate durante il taglio. Si raccomanda per chi avesse acquistato le uova con la scadenza su menzionata, di non consumarle e di consegnarle al rivenditore o al Servizio Igiene degli alimenti e nutrizione della propria ASL.