È stato istituito un tavolo di lavoro per discutere sulle misure e le strategie da adottare per combattere la piaga del caporalato. L’incontro, durato quattro ore, è avvenuto in Prefettura, a Foggia, e ha visto a confronto il vicepremier Di Maio, il Presidente della Regione Puglia Emiliano e i rappresentanti del terzo settore. «La scelta del Ministro Di Maio di convocare a Foggia il vertice sul caporalato, è stata giusta. – ha detto Emiliano – Non perché il fenomeno sia solo foggiano, ma perché questo è uno dei luoghi dove l’esperienza è più avanti. Oggi tutti hanno potuto dire al Ministro del Lavoro il loro punto di vista per costruire la strategia migliore». A seguire l’intervento del Consigliere Nazionale, nonchè Presidente di Federazione Puglia delle Misericordie Gianfranco Gilardi, delegato dal Presidente della Confederazione delle Misericordie d’Italia Roberto Trucchi, che ha confermato la volontà di essere parte attiva nelle lotta al Caporalato. «Siamo pronti a fare la nostra parte e a dare una mano concreta e fattiva per combattere il Caporalato anche come Confraternite di Misericordia. Intensificheremo ulteriormente l’attenzione sui trasporti – ha detto Gilardi – Le Misericordie hanno una lunghissima tradizione ed esperienza, grazie ai propri volontari e alla continua formazione, proprio nel campo del trasporto sanitario e sociale. Le nostre Confraternite sono assolutamente a disposizione per proseguire il percorso avviato, mettendo a disposizione tutta la propria organizzazione e competenza così come fatto, quotidianamente finora, nelle oltre 800 sedi d’Italia». «Crediamo – ha concluso infine Emiliano – che questo summit con il Ministro, che ha reso stabile il tavolo dandogli una programmazione triennale, sia un passo avanti significativo. E soprattutto il riconoscimento, da parte sua, dell’importanza della legge sul caporalato fatta dal precedente Governo, gli fa onore, perché dimostra una oggettività di giudizio anche sull’attività di diverse maggioranze di Governo».