“SUMMER CLEAN STATION”. Importante iniziativa della Polizia di Stato per la sicurezza delle nostre Stazioni

Il 9 agosto nelle seguenti Stazioni: Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Genova P. Principe, Venezia Mestre, Bologna Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini, Napoli Centrale, Bari Centrale e Palermo Centrale, è stata pianificata e messa in atto dalla Polizia di Stato, la “Summer clean station”.  Si tratta di  una giornata di controlli straordinari disposta dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.  L’obiettivo è quello di innalzare ulteriormente, specie in questo periodo, il livello di guardia in Stazioni e infrastrutture ferroviarie. Il personale incaricato di Questure e Polfer, con il supporto delle unità cinofile, è stato munito di tecnologie all’ avanguardia. In particolare di metal detector per le verifiche sui bagagli e smartphone di ultima generazione, provvisti di lettura ottica dei documenti. Diversi enti locali sono stati coinvolti a supporto dell’action day.  53 gli agenti, tra Questura di Bari, Polfer di Puglia, Basilicata e Molise. 23 pattuglie tra Polizia Ferroviaria, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e  Reparto Prevenzione Crimine; Unità Cinofile Antidroga della Polizia di Stato e il “Moving Lab”, con a bordo addetti del  Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica. Nel corso dell’operazione, estesa anche ad alcune zone adiacenti la Stazione Centrale –  extramurale Capruzzi, Piazza Moro, Corso Italia -,  alle  Stazioni  ferroviarie della Ferrotramviaria S.p.A., delle  Ferrovie Appulo Lucane e delle Ferrovie del Sud Est,  sono stati controllati 17 veicoli, identificate  613 persone, di cui 110 stranieri e 85 pregiudicati. Per alcuni extracomunitari è scattata anche una denuncia all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme che regolano il soggiorno in Italia. Inoltre, grazie a KING, cane antidroga, sono stati sequestrati 13 grammi di cannabis. Durante le attività di controllo, una famiglia iraniana (padre, madre e due bambini), costretta a vivere  in strada in assoluta povertà, è stata soccorsa dalla Polfer e affidata ad una “Casa famiglia” del capoluogo pugliese. L’azione è stata possibile in ottemperanza del protocollo “Tutela delle fasce deboli che gravitano in ambito ferroviario” e  con l aiuto del personale del Pronto Intervento Sociale del Comune di Bari.

 

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Elvira Zammarano

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